Lo stress può influire sulla fertilità ma anche la fatica stessa ad ottenere una gravidanza può causare forte stress. Vediamo cosa dice la ricerca e come impedire l’instaurarsi del circolo vizioso tra stress e fertilità.

La prima definizione di stress risale al 1936, quando Selye lo descrisse come una risposta psicofisica aspecifica ad una serie di “sfide” emotive, lavorative, sociali e cognitive, considerate dalla persona come eccessive rispetto alle proprie possibilità di farvi fronte.
La reazione ad una condizione di stress può manifestarsi attraverso disturbi del sonno, ansia, tachicardia, nervosismo, emicrania, abbassamento delle difese immunitarie e molti altri sintomi. Recentemente la ricerca ha evidenziato come lo stress possa incidere, anche, sulle probabilità di una gravidanza a causa della modificazione dei livelli di alcuni ormoni. Il nostro corpo, quando è sotto pressione, fa scattare dei meccanismi di difesa, rilasciando adrenalina, e la presenza di adrenalina impedisce il naturale fluire del progesterone, ormone essenziale per il concepimento. Ma non solo: in condizioni di stress si riscontrano elevati livelli di cortisolo o dell’enzima alfa-amilasi che inibiscono il rilascio degli ormoni sessuali utili alla nostra fertilità.

L’incidenza dello stress sulla fertilità
Negli ultimi anni sono stati fatti alcuni studi sul rapporto fra stress e concepimento. Una recente ricerca pubblicata su Annals of Epidemiology, condotta su 400 donne sotto i 40 anni, ha evidenziato una correlazione fra stress e ovulazione. Alle partecipanti è stato chiesto di annotare quotidianamente dati in merito a: ciclo mestruale, rapporti sessuali, tipo di contraccezione, consumo di alcool, caffeina e sigarette, assegnando ogni giorno un valore al proprio livello di stress (un numero compreso tra 1 e 4). Mediamente le donne sono state seguite per otto mesi. L’effetto negativo dello stress sulla fertilità è stato osservato proprio durante i giorni dell’ovulazione, indipendentemente dall’incidenza degli altri fattori. L’elaborazione dei risultati evidenziò come, in condizioni di stress, le probabilità di concepire diminuiscono del 45%.
Benessere emotivo e fertilità
Un altro studio condotto dalla scuola di Sanità Pubblica dell’Università di Boston e pubblicato sulla rivista American Journal of Epidemology ha confermato la stretta correlazione fra benessere emotivo e probabilità di una gravidanza. Per la ricerca, condotta su 1.272 uomini e 4.769 donne, è stato utilizzato lo strumento “Perceived Stress Scale” un questionario per valutare la condizione di stress individuale. Dai risultati è emerso come esista una correlazione, oltre che per le donne, anche tra il livello di stress sperimentato dagli uomini e la fertilità della coppia. In particolare la probabilità di concepire si riduce del 25% quando il punteggio maschile al test raggiunge un limite “guardia”. Ciò accade perché elevati livelli di stress nell’uomo comportano una riduzione di testosterone, che a sua volta incide sulla qualità spermatica.
Riassumendo
Qualora, dopo ripetuti tentativi, la coppia non riesca a raggiungere una gravidanza, nonostante non sussistano specifiche problematiche ginecologiche od andrologiche, potrebbe essere importante valutare la qualità di vita e la quantità di stress sperimentato.
Ritmi serrati, tempo lavorativo sempre più frenetico, rapporti familiari complessi, difficoltà nelle relazioni sociali, sono alcuni dei fattori che possono causare stress e, come abbiamo visto, lo stress ha un’importante incidenza sulla fertilità. A sua volta anche la difficoltà ad ottenere una gravidanza può provocare elevati livelli di stress. Si può creare, così, una sorta di circolo vizioso che può rendere sempre più faticoso il concepimento e sul quale si deve intervenire tempestivamente.

Ecco 5 suggerimenti per tenere a bada lo stress:
1 Impara a respirare
Ebbene si! Purtroppo abbiamo modificato il nostro modo di respirare e ciò crea tensioni al nostro corpo perché non viene correttamente ossigenato. La vera respirazione è una respirazione completa che passa da polmoni, diaframma e pancia.
2 Medita
Per ridurre lo stress è necessario imparare a cambiare il modo in cui reagisci ad esso. Per farlo è possibile utilizzare tecniche, come la meditazione, che possono indurre a quietare il continuo bisbiglio dei pensieri.
3 Fai ogni giorno qualcosa che ti piace
Fare attività fisica, una passeggiata, una chiacchierata con amici o leggere un buon libro aumenta gli ormoni del benessere e allevia le tensioni.
4 Prepara una risposta
Rifletti in anticipo in merito a come vuoi reagire in caso di domande del tipo «Ma non volete dei figli?». Potresti raccontare ciò che stai vivendo oppure anche dire chiaramente che preferisci non parlarne.
5 Condividi
Trova qualcuno con cui poterti aprire e parlare di ciò che stai vivendo, di ciò che provi, dei tuoi timori ecc…, qualcuno con cui ti senti a tuo agio, che possa ascoltarti empaticamente e darti sostegno.